Panoramica
Emblema della diversità culturale dei paesi dell’Oceano Indiano, il Madagascar affascina per la sua vastità di ricchezze naturali. Oltre ai suoi altipiani colorati, simboli dell’«isola rossa», la quinta più grande isola del mondo è ricca di vestigia storiche che testimoniano le origini austronesiane di una terra dalle mille sfaccettature.
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Il prestigio di un’isola tropicale
La Grande Isola, che sorge a ovest dell’Oceano Indiano, a sud dell’equatore, è separata dall’Africa dal canale del Mozambico. Confinante con l’arcipelago delle Comore, l’isola della Riunione, Mauritius e le Seychelles, il Madagascar è il centro per eccellenza degli scambi commerciali e dei viaggi di ogni genere. A cavallo del Tropico del Capricorno, il paese gode di un paesaggio atipico e di un clima tropicale mite e piacevole; le attrazioni principali dei viaggiatori in cerca di farniente. Il baobab, questo albero «sacro» endemico dell’isola, la barriera corallina che cinge il litorale nord-occidentale, la foresta primaria che copre gran parte della costa orientale fanno l’autenticità di un viaggio all’isola Rossa. La crescente urbanizzazione delle Highlands centrali, unita alla conservazione dei pittoreschi villaggi risalenti all’epoca reale e della colonizzazione francese, è un paesaggio da immortalare durante un viaggio in Madagascar. La teoria dell’origine afro-indonesiana della popolazione malgascia è segnata dalla diversità etnica (18 etnie) che predomina nel territorio.
Un santuario della natura
Madagascar nasconde una flora e una fauna uniche al mondo. I primati endemici che sono nati dopo la separazione dall’Africa 65 milioni di anni fa adornano il paesaggio tra canne e arbusti. L’Hapalemurum grigio, il Lemure catta, gli Indriidi o il famoso Aye Aye, questo misterioso incrocio tra pipistrelli e prosimiens fanno parte delle cinque grandi famiglie di lemuri da scoprire in Madagascar. Da un estremo all’altro, l’ambiente dell’isola è segnato dalla coesistenza dei climi più aridi con quelli dotati di umidità satura. Ne deriva una varietà floreale molto attraente. Le sei specie di baobab endemiche dell’isola sono la gioia dei visitatori del «viale dei baobab» nella regione di Morondava a sud-est, contribuiscono anche alla fama di Majunga a nord-ovest e di Tuléar a sud. Inoltre, le 120 specie di palme dalle più insolite alle più semplici, le mille orchidee naturali che profumano le foreste tropicali umide delizieranno gli appassionati.